Coaching
«Riconsidera i tuoi parametri. Siamo inclini a giudicare il successo in base al nostro stipendio o alle dimensioni delle nostre macchine piuttosto che dalla qualità del nostro operato e dalle relazioni che abbiamo.»
(Martin Luther King)
Per noi di 5PM ADVISORY le relazioni, le comunicazioni e il benessere personale sono i soli e veri ingredienti che fanno la differenza e che danno valore alla nostra offerta.
Attraverso consolidate tecniche di coaching possiamo supportare la risoluzione di situazioni problematiche o anche critiche che vengono vissute da chi opera in contesti aziendali e particolarmente da chi è coinvolto in progetti.
Questo è anche uno strumento estremamente efficace per la crescita della struttura (anche a livello di CXO) e un eccezionale modello di contributo nella creazione di team (anche dirigenziali) ad altissima performance.
Cos’è il coaching?
Coaching è una parola alla quale ancora oggi viene associato e attribuito il significato di programma per aumentare e/o migliorare le prestazioni, soprattutto in ambito sportivo; ne consegue che il coach viene visto principalmente come allenatore/motivatore.
In realtà, negli USA, ormai dagli anni ’60, il coaching è una disciplina utilizzata per supportare le persone che, per le più svariate ragioni, sentono, in quel particolare momento della loro vita professionale (ma anche personale), di non riuscire a trovare quelle risorse fondamentali che gli consentirebbero di recuperare l’entusiasmo e la consapevolezza necessari per proseguire con maggior chiarezza e leggerezza il proprio “cammino”.
A chi è utile?
In ambito aziendale il Coaching è utilizzato a supporto dei Manager e nello sviluppo di crescita delle persone.
Executive Coaching
Career Coaching
Il coaching va inteso come uno strumento che si applica:
- a chi vuole sciogliere una situazione bloccata
- a chi desidera migliorare la propria situazione lavorativa che già funziona
- a chi ha bisogno di ritrovare maggiore serenità in quel quotidiano che troppo spesso diventa motivo di ansia, preoccupazione, stress e che ci rende tutto estremamente faticoso e di difficile gestione e amministrazione
In ambito aziendale l’obiettivo del coaching è quello di
- occuparsi della crescita del proprio personale
- sviluppare i singoli potenziali talenti
- aumentare l’engagement
- innalzare il livello delle performance
- creare uno staff talentuoso, preparato e competente
- affrontare con coraggio e più serenità le sfide quotidiane
Il Coaching in ambito Business può supportare le persone a sviluppare Soft Skills individuali:
LEADERSHIP
capacità comunicative
team building
RESILIENZA
capacità di problem solving
capacità di presentare in pubblico
EQUILIBRIO EMOTIVO
team working
carisma
Combina il coaching e la formazione
Spesso viene utilizzato in combinazione con percorsi formativi, dove al Coach è delegata la supervisione e il supporto «On-The-Job» per mettere in pratica quanto appreso durante la formazione.
Perchè il coaching?
Ci sono molte ricerche che mostrano quanto la tua salute influenzi il tuo lavoro:
- Uno studio della Harvard Medical School ha scoperto che il 23% dei lavoratori soffre di insonnia e molti altri soffrono di mancanza di riposo. La privazione del sonno costa alle aziende statunitensi $ 63,2 miliardi di perdita di produttività ogni anno.
- Uno studio condotto da consulenti del Manpower Group ha rilevato che oltre il 35% delle persone pranza ogni giorno alla scrivania e la maggior parte dei dipendenti non fa mai abbastanza pause per ricaricare le proprie energie.
- Uno studio del Pew Research Center ha rilevato che oltre il 50% dei lavoratori controlla la posta elettronica di lavoro nei fine settimana e il 34% di essi controlla la posta elettronica in vacanza.
E questa è solo la punta dell’iceberg. Esistono numerose ricerche che dimostrano che stiamo rovinando la nostra salute e produttività lavorando troppo duramente e troppo a lungo.
Cambiare il mondo del lavoro
Nel lavoro è fondamentale migliorare le relazioni interpersonali con le persone (siano esse il cliente, i fornitori, i colleghi, i nostri capi) con cui operiamo quotidianamente, perché troppo spesso la mancanza di comunicazione mette a dura prova non solo la stabilità del clima aziendale, ma anche la produttività delle risorse umane e, quindi, il fatturato.
Ma come fare a migliorare le relazioni?
Il primo passo, tutt’altro che banale, è imparare ad ascoltare in modo profondo, evitare di farsi dei giudizi sul nostro interlocutore, non dare peso ai pregiudizi che possono caratterizzare quella persona. Dobbiamo essere capaci di muoverci in uno spazio neutro e percepire nel modo migliore il solo messaggio che stiamo ricevendo (depurato da tutte le interferenze esterne possibili) e comunicare con chiarezza le nostre idee
Bisogna imparare a comprendere che quando agiamo in uno stato di agitazione mentale, di rabbia, di invidia, di frustrazione, nulla di quello che ascolteremo, faremo o diremo sarà valido o sensato. Ricordiamoci che le parole, una volta dette, non tornano più indietro, diventano una spada nella roccia!
Qual è la cosa migliore da fare?
Ognuno farà sempre quello che la sua saggezza del momento gli indicherà di fare. L’importante è non dimenticare chi siamo, essere sempre noi stessi, perché quando parliamo alle persone con la nostra voce e le guardiamo con i nostri occhi, le persone capiranno la autenticità!
E che ci crediate o no, non serve altro.
E come vorremmo farla?
Provando a «cambiare» l’ambiente lavorativo che, con il trascorrere degli anni si è progressivamente trasformato, dove il ruolo e l’operato delle persone non viene più giudicato in base alle capacità individuali o alla professionalità espressa, ma solo sulla base di quanto si riesce a fare nel minor tempo e costi possibili, spesso lavorando in condizioni di instabilità e precarietà, a volte con la sensazione frustrante di sentirsi «soli» o «non compresi».
E questo cosa comporta?
Le persone si sentono senza una guida e in balia degli eventi aziendali, non vedono riconosciuto il loro lavoro e il loro sforzo, non si sentono gratificate, non credono più nelle proprie capacità, a poco a poco viene meno l’entusiasmo iniziale e perdono il piacere che si dovrebbe provare nelle sfide lavorative.
La nostra idea
Iniziare a diffondere nelle aziende la cultura del rispetto, del riconoscimento, della condivisione, ma soprattutto dell’ascolto profondo, della creazione di momenti personali e privati in cui le persone possano esprimere e manifestare i loro disagi, le loro paure, le loro sofferenze, la loro ansia, la loro agitazione, avere qualcuno che sappia accogliere/riconoscere questi momenti di “affanno” e possa accompagnarli e supportarli verso la ri-presa della propria persona.
Diverse testimonianze, legate all’esperienza di Business Coaching, dimostrano che è possibile incrementare la produttività mediante:
- aumento della propria efficacia, del benessere e della lucidità decisionale nelle ore lavorative
- ottenimento dei risultati desiderati migliorando la modalità di impiego del proprio tempo in azienda
- costruzione di un bilanciamento più corretto ed equilibrato fra vita personale e vita lavorativa
- diminuzione della presenza e dell’impegno lavorativo diretto senza diminuirne l’efficacia e i risultati
- possibilità di uscire prima la sera dall’ufficio
- gestione equilibrata del tempo lavorativo e del proprio tempo libero
Di cosa ci occuperemo?
Prima di tutto delle persone, che sono la vera ricchezza di una società, adottando una serie di iniziative, sia a livello personale che di team, che faranno fare alla tua azienda un salto di qualità in termini di:
Aumento produttività
I dipendenti e i componenti di un team vengono continuamente stimolati e, grazie al supporto del coaching, le prestazioni all’interno del contesto aziendale aumentano di livello; altro incremento è quello legato alla motivazione e alla collaborazione tra colleghi dello stesso reparto.
Innovazione
Il coach aiuta a stimolare la fantasia e la creatività del team che può portare innovazione e modernizzazione all’azienda.
Rapporti lavorativi
I dipendenti e i componenti di un team si sentono più valorizzati e più uniti nel raggiungimento di obiettivi comuni; spesso i rapporti ostili rallentano l’attività e causano perdite; il coaching permette di riequilibrare le interazioni necessarie per ottimizzare la produttività e riappacificare il clima lavorativo.
Comunicazione
Il coach assume il ruolo di intermediario che garantisce una comunicazione efficace ed efficiente tra le varie parti; aumentando la comprensione e la collaborazione, aumentano anche produttività e fatturato.
Qualità della vita aziendale
La maggior parte di dipendenti e dei componenti di un team ricevono stimoli legati allo stress sia nel contesto lavorativo che privato; il ruolo del coaching aziendale è quello di pianificare strategie che nel medio-lungo termine possono migliorare le condizioni psico-fisiche.
Responsabilità
Far si che ci sia una presa di coscienza ad ogni livello interno all’azienda; ciascuno è tenuto a svolgere il proprio ruolo in modo corretto e funzionali ai reparti con cui collabora.
La metodologia
L’approccio al coaching sarà di tipo «INDIVIDUALE» e consisterà in una pratica focalizzata sul supportare e guidare la persona (il Coachee) nel raggiungimento dei propri obiettivi personali e professionali attraverso un processo strutturato di comunicazione e riflessione.
Gli elementi chiave:
Focus sul coachee
Il coaching individuale si concentra interamente sul coachee, sulle sue esigenze, obiettivi e sfide.
Obiettivi chiari e specifici
Il coaching individuale inizia con la definizione di obiettivi chiari e misurabili che il coachee desidera raggiungere.
Ascolto attivo e empowerment
Il coach pratica un ascolto attivo, osservando attivamente le parole, le emozioni e le esigenze del coachee.
Sfide e accountability
Durante il processo di coaching, il coach sfida il coachee a esplorare nuove prospettive, a superare le limitazioni autoimposte e a sviluppare nuove competenze e abilità.
Feedback costruttivo
Il coach fornisce feedback costruttivo e supporto durante il percorso di coaching, incoraggiando il coachee a riflettere sul proprio progresso e ad adattare le proprie azioni di conseguenza.
Crescita personale e professionale
Il coaching individuale mira alla crescita personale e professionale del coachee. Questo può includere lo sviluppo di competenze di leadership, miglioramento delle capacità comunicative, bilanciamento tra vita lavorativa e personale, gestione dello stress, e altro ancora.
Risultati misurabili
Alla fine del processo di coaching, il coachee deve essere in grado di vedere risultati misurabili rispetto agli obiettivi stabiliti all’inizio.